Come si costruiscono strutture in cemento armato?
La procedura esecutiva è valida per qualsiasi tipologia di struttura si debba andare a
realizzare.
Nel caso si voglia realizzare un muro, il primo step prevede la messa in opera delle
armature e quindi delle casseforme prima del getto.
Le armature sono la struttura in acciaio, lo “scheletro” del manufatto, che viene posata a
mano dai ferraioli seguendo le indicazioni del progetto esecutivo.
Le casseforme non sono altro che il contenitore che racchiude le armature e che fa sì che
il calcestruzzo gettato allo stato liquido, solidifichi e prenda la forma desiderata.
Per raggiungere il risultato prestazionale cercato, le casseforme vengono dimensionate e
sagomate secondo la geometria prevista, fissate perpendicolarmente al terreno e rese
stabili perché non cambino la loro posizione durante la fase del getto.
Una volta predisposto tutto nella maniera adeguata e verificata la corretta posizione delle
armature e quindi delle casseforme, si può procedere con il getto del calcestruzzo
all’interno delle sagome.
Con il termine cemento armato, concretamente si indica il risultato finale dell’unione di
calcestruzzo e acciaio, due elementi che si completano a vicenda garantendo ottima
resistenza a trazione (l’acciaio) e a compressione (il calcestruzzo).
In fase di getto le casseforme vengono riempite fino alla misura segnata e, durante il getto,
all’interno della cassa tra i ferri di armatura, viene fatto passare uno strumento che
vibrando agevola l’espulsione verso l’alto di bolle d’aria che si potrebbero creare all’interno
dell’amalgama e che se non eliminate diventano “punti deboli” della struttura.
Al termine del getto, scaduti i giorni di maturazione prevista, variabili a seconda della
ricetta seguita, si può procedere alla rimozione delle casseforme con la struttura maturata
che quindi è definitivamente in grado di auto sostenersi.
Comments