Si sa che la costruzione della propria prima casa è sempre un argomento delicato e complesso. Spesso, infatti, chi decide di fare questo importante passo si trova di fronte a molte scelte, legate soprattutto al budget a disposizione per finanziare i lavori. Per questo motivo, il Governo mette a disposizione dei cittadini una serie di fondi per promuovere la costruzione della prima casa.
Quali agevolazioni ci sono per la costruzione della prima casa?
Attualmente, sono disponibili moltissimi bonus per la riqualificazione degli edifici già esistenti, tra cui quelli relativi all'isolamento termico e al fotovoltaico, per una migliore efficienza energetica. Questi incentivi, che mirano a sostenere il settore edilizio, rientrano nella Legge di bilancio 2023, promulgata in sostegno dei cittadini in difficoltà economica. Oltre a quelli destinati agli edifici già fabbricati, ce ne sono alcuni relativi anche alle nuove costruzioni. Si tratta di:
1. bonus prima casa under 36;
2. mutui prima casa con fondo di garanzia.
Per poter godere di uno di questi bonus è però necessario soddisfare determinati requisiti.
I requisiti necessari per richiederle
Per quanto riguarda il Bonus prima casa under 36, i requisiti sono:
1. l'età del o degli acquirenti, che deve essere inferiore ai 36 anni;
2. un ISEE inferiore o pari a 40 000 euro.
Il bonus è utilizzabile per gli acquisti effettuati tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023. In particolare, i benefici previsti sono due. Prima di tutto, se l'acquisto non è soggetto a IVA, vi è l'esenzione dal pagamento dell'imposta di registro, catastale e ipotecaria. Se invece l'acquisto è soggetto a IVA, si riconosce anche un credito d'imposta che è pari all'IVA corrisposta dal venditore.
In caso però non si rientrasse nella categoria dell'età, è possibile accedere all'incentivo sui mutui per le prime case. L'agevolazione è concessa grazie al Fondo CONSOB, che offre una garanzia pubblica per l'acquisto della prima casa. Prevede una garanzia massima dell'80% sulla quota capitale dei mutui. Sarà concessa fino al 30 settembre 2023 a specifiche categorie di cittadini, ovvero quelle protette che sono:
1. le giovani coppie, di cui uno dei due deve avere meno di 35 anni, sposate da almeno due anni;
2. i nuclei mono genitoriali con figli minori;
3. gli under 36;
4. i conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari.
Inoltre, sarà necessario:
1. avere un ISEE inferiore o pari a 40 000 euro;
2. accendere un mutuo non superiore a 250 000 euro;
3. non essere già proprietario di un altro immobile abitativo.
Comments